Risparmiare 10 litri d’acqua per ogni paio di jeans

L2-12

Tutte le nostre iniziative a tutela dell’ambiente

Risparmiare 10 litri d’acqua per ogni paio di jeans: sfida vinta!

Le
SFIDE

Gli indumenti stilosi e resistenti sono qualitativi (per non dire indispensabili per sopravvivere alle partite di calcetto durante la ricreazione!), ma se sono pure prodotti in modo sostenibile è molto meglio!

La produzione dei nostri capi (e dei materiali da parte dei nostri fornitori) è il processo con il maggiore impatto sul pianeta.

È per questo che scommettiamo sull'innovazione insieme ai nostri partner per implementare metodi di progettazione innovativi che richiedano l’utilizzo di

  • Meno acqua
  • Meno prodotti chimici
  • Meno energia

Un altro passo
verso una moda responsabile.

A CHE PUNTO -SIAMO ?

Il denim
in corso di studio

I nostri team si sono posti l'obiettivo prioritario di studiare una special guest del guardaroba di grandi e piccini, particolarmente esigente in termini di acqua e di energia: il denim.

La causa ? L’effetto slavato. Dal 2019 abbiamo ridotto i volumi di acqua, prodotti chimici ed energia utilizzati per il lavaggio industriale di questi prodotti

Le PROVE

10 litri di acqua in meno per

ogni paio di jeans! L'80% dei

nostri articoli in denim

Nel 2021, , l’80% dei nostri jeans è stato lavato utilizzando processi che hanno un impatto minore sul pianeta.

I NOSTRI
OBIETTIVI

Passare al 100% di jeans effetto slavato prodotti in modo più responsabile entro il 2025.

Domande frequenti ?

  • È possibile coniugare comfort ed ecologia?

    Certamente! Da KIABI, ogni giorno ci impegniamo a lavorare in anticipo sulla produzione delle nostre collezioni, collaborando con i nostri fornitori per cercare materiali confortevoli e funzionali come il cotone, apprezzato per la sua morbidezza, resistenza, traspirabilità e capacità di assorbimento. Ma non ci fermiamo qui: scegliamo sempre di optare per soluzioni sostenibili, come il cotone biologico o in conversione. Lo stesso vale per il poliestere e la poliammide, fibre resistenti che non richiedono cure speciali, e li stiamo integrando con le loro versioni riciclate, come la viscosa Ecovero™.

  • Dove vengono realizzati i capi di abbigliamento KIABI?

    La nostra azienda ricerca know-how ed esperienza di alta qualità riconosciuti a livello mondiale, per questo la maggior parte dei nostri capi viene prodotta in Asia e in Medio Oriente. I nostri partner indiani, ad esempio, sono rinomati per la qualità dei tessuti di cotone che ci forniscono e anche per la loro proattività; i nostri soci cinesi, invece, sono dei veri esperti nella realizzazione di maglioni e capi caldi. Al fine di garantire una produzione più agile, alcuni dei nostri articoli sono prodotti anche nel Maghreb e in Turchia.

  • In che modo KIABI ricicla i capi invenduti?

    Non ricicliamo i nostri articoli invenduti, li doniamo! Difatti cerchiamo di pianificare al massimo quali saranno i nostri volumi di vendita per evitare il surplus di produzione, una vera e propria piaga sociale e ambientale. Tuttavia, capita che a fine stagione ci rimangano dei capi invenduti. Nell'estate 2021, ad esempio, il surplus di produzione ha rappresentato l'1,3% della nostra merce.

    Al fine di evitare di distruggere questi capi nuovi, abbiamo avviato alcune collaborazioni con svariate associazioni francesi in loco, donando loro la merce invenduta. Dal 2018 doniamo i capi invenduti specialmente all'Agence du don en Nature, che a sua volta li distribuisce a diverse associazioni francesi di interesse generale. Partecipiamo anche alla crescita dei negozi di solidarietà come i "Petit Magasin" in Francia: doniamo loro la merce invenduta, che viene poi proposta a prezzi ridotti alle persone più bisognose.

  • Quali materiali sostenibili utilizza KIABI?

    Le nostre collezioni sono realizzate in tantissimi materiali sostenibili: cotone riciclato, cotone biologico o in conversione, poliestere e poliammide riciclati, viscosa Ecovero™. Attualmente i nostri capi contengono il 63,5% di fibre più sostenibili e ci siamo posti l'obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025.

  • Qual è il materiale più sostenibile secondo KIABI?

    Da KIABI consideriamo più sostenibili tutte le alternative che ci consentono di risparmiare energia, acqua e prodotti e che limitano l'inquinamento delle acque, il degrado degli habitat e degli ecosistemi di fauna e flora.

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