I nostri materiali sostenibili saranno sempre più sostenibili

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Tutte le nostre iniziative a tutela dell’ambiente

I nostri materiali sostenibili saranno sempre più sostenibili sotto tutti i punti di vista!

*che contribuiscono allo sviluppo sostenibile: materiali provenienti in tutto o in parte da agricoltura biologica oppure contenenti fibre riciclate o provenienti da un processo di lavorazione che ne riduca l’impatto sull’ambiente

Le
SFIDE

Conciliare moda e pianeta

Quando si tratta di moda, ci piace avere la possibilità di scegliere. Ma c’è un’eccezione: quando in gioco ci sono la moda e il pianeta, non si tratta più di scegliere ma di conciliare le due cose..

Lo dobbiamo a te e alla tua famiglia..

Ecco perché da diversi anni preferiamo l’utilizzo di materie prime sostenibili nel design delle nostre collezioni: cotone biologico o riciclato, lino, canapa...

Se ne sente parlare sempre di più e questo è un bene, perché sono sicuramente materiali di tendenza ma anche resistenti nel tempo (sì, le magliette le indosserai ancora per tutto l'anno prossimo) e le loro fibre sono più rispettose del nostro pianeta.

A che punto siamo ?

Cotone

Morbido, pratico e resistente, è uno dei materiali più naturali. Al giorno d'oggi rappresenta il 70% dei nostri acquisti di materie prime.
Inoltre, la quota di cotone biologico, o la quota di conversione al biologico, aumenta ogni stagione!

Poliestere

Il poliestere è un materiale sintetico ed è il secondo nella classifica di quelli che usiamo di più. Naturalmente viene trasformato, ma è resistente e pratico da mantenere (un particolare interessante per i numerosi lavaggi a cui vengono sottoposti i capi di una famiglia!).

Non potremo farne a meno, ne siamo consapevoli,

ma lavoriamo ogni giorno per integrare poliestere o poliammide più sostenibili utilizzando le loro versioni riciclate.

Nel 2022, le nostre collezioni contenevano già il 66% in più di fibre sostenibili e non è poco!

LE PROVE

Quando diciamo che ci impegniamo, lo dimostriamo con i fatti. E ci circondiamo di partner riconosciuti in ogni ambito. Ve li presentiamo :

I NOSTRI
OBIETTIVI

Entro la fine del 2023, vogliamo scendere al di sotto della quota del 20% di prodotti convenzionali nelle nostre collezioni.

Entro il 2025, miriamo a rendere tutte le nostre collezioni più sostenibili (e sempre alla moda!).

Domande frequenti ?

  • È possibile coniugare comfort ed ecologia?

    Certamente! Da KIABI, ogni giorno ci impegniamo a lavorare in anticipo sulla produzione delle nostre collezioni, collaborando con i nostri fornitori per cercare materiali confortevoli e funzionali come il cotone, apprezzato per la sua morbidezza, resistenza, traspirabilità e capacità di assorbimento. Ma non ci fermiamo qui: scegliamo sempre di optare per soluzioni sostenibili, come il cotone biologico o in conversione. Lo stesso vale per il poliestere e la poliammide, fibre resistenti che non richiedono cure speciali, e li stiamo integrando con le loro versioni riciclate, come la viscosa Ecovero™.

  • Dove vengono realizzati i capi di abbigliamento KIABI?

    La nostra azienda ricerca know-how ed esperienza di alta qualità riconosciuti a livello mondiale, per questo la maggior parte dei nostri capi viene prodotta in Asia e in Medio Oriente. I nostri partner indiani, ad esempio, sono rinomati per la qualità dei tessuti di cotone che ci forniscono e anche per la loro proattività; i nostri soci cinesi, invece, sono dei veri esperti nella realizzazione di maglioni e capi caldi. Al fine di garantire una produzione più agile, alcuni dei nostri articoli sono prodotti anche nel Maghreb e in Turchia.

  • In che modo KIABI ricicla i capi invenduti?

    Non ricicliamo i nostri articoli invenduti, li doniamo! Difatti cerchiamo di pianificare al massimo quali saranno i nostri volumi di vendita per evitare il surplus di produzione, una vera e propria piaga sociale e ambientale. Tuttavia, capita che a fine stagione ci rimangano dei capi invenduti. Nell'estate 2021, ad esempio, il surplus di produzione ha rappresentato l'1,3% della nostra merce.

    Al fine di evitare di distruggere questi capi nuovi, abbiamo avviato alcune collaborazioni con svariate associazioni francesi in loco, donando loro la merce invenduta. Dal 2018 doniamo i capi invenduti specialmente all'Agence du don en Nature, che a sua volta li distribuisce a diverse associazioni francesi di interesse generale. Partecipiamo anche alla crescita dei negozi di solidarietà come i "Petit Magasin" in Francia: doniamo loro la merce invenduta, che viene poi proposta a prezzi ridotti alle persone più bisognose.

  • Quali materiali sostenibili utilizza KIABI?

    Le nostre collezioni sono realizzate in tantissimi materiali sostenibili: cotone riciclato, cotone biologico o in conversione, poliestere e poliammide riciclati, viscosa Ecovero™. Attualmente i nostri capi contengono il 63,5% di fibre più sostenibili e ci siamo posti l'obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025.

  • Qual è il materiale più sostenibile secondo KIABI?

    Da KIABI consideriamo più sostenibili tutte le alternative che ci consentono di risparmiare energia, acqua e prodotti e che limitano l'inquinamento delle acque, il degrado degli habitat e degli ecosistemi di fauna e flora.

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