Ridurre lo spreco di tessuto

L2-13

Tutte le nostre iniziative a tutela dell’ambiente

Ridurre lo spreco di tessuto? Noi sappiamo come fare!
Noi sappiamo come fare!

Le
SFIDE

Alcuni scarti di cui potresti non aver mai sentito parlare sono gli avanzi di tessuto generati durante la lavorazione e più precisamente durante il taglio dei capi.

A CHE PUNTO SIAMO? ?

Collezione 0 Waste!

Abbiamo creato una collezione sperimentale a “zero sprechi”.

L’obiettivo? Creare nuovi modelli ritoccati al millimetro sul tessuto, per eliminare gli scarti di produzione!

Le PROVE

Zero sprechi di tessuto

Zero sprechi di tessuto, Lo zero sprechi in stile Kiabi è ovviamente per tutta la famiglia!

Abbiamo quindi creato e prodotto un abitino senza perdite di tessuto, ora disponibile per bambini e neonati, e una giacca a vento unisex zero sprechi.

I NOSTRI
OBIETTIVI

Sogniamo di applicare questo nuovo know-how a più prodotti della collezione e ci stiamo lavorando.

Ci stiamo adoperando inoltre per lo sviluppo dell’approccio “low waste”, che riduce la quantità di sprechi, con la produzione di una camicia per uomo e bambino.

Scopri>

Giacca a vento 'zero waste'

Domande frequenti ?

  • È possibile coniugare comfort ed ecologia?

    Certamente! Da KIABI, ogni giorno ci impegniamo a lavorare in anticipo sulla produzione delle nostre collezioni, collaborando con i nostri fornitori per cercare materiali confortevoli e funzionali come il cotone, apprezzato per la sua morbidezza, resistenza, traspirabilità e capacità di assorbimento. Ma non ci fermiamo qui: scegliamo sempre di optare per soluzioni sostenibili, come il cotone biologico o in conversione. Lo stesso vale per il poliestere e la poliammide, fibre resistenti che non richiedono cure speciali, e li stiamo integrando con le loro versioni riciclate, come la viscosa Ecovero™.

  • Dove vengono realizzati i capi di abbigliamento KIABI?

    La nostra azienda ricerca know-how ed esperienza di alta qualità riconosciuti a livello mondiale, per questo la maggior parte dei nostri capi viene prodotta in Asia e in Medio Oriente. I nostri partner indiani, ad esempio, sono rinomati per la qualità dei tessuti di cotone che ci forniscono e anche per la loro proattività; i nostri soci cinesi, invece, sono dei veri esperti nella realizzazione di maglioni e capi caldi. Al fine di garantire una produzione più agile, alcuni dei nostri articoli sono prodotti anche nel Maghreb e in Turchia.

  • In che modo KIABI ricicla i capi invenduti?

    Non ricicliamo i nostri articoli invenduti, li doniamo! Difatti cerchiamo di pianificare al massimo quali saranno i nostri volumi di vendita per evitare il surplus di produzione, una vera e propria piaga sociale e ambientale. Tuttavia, capita che a fine stagione ci rimangano dei capi invenduti. Nell'estate 2021, ad esempio, il surplus di produzione ha rappresentato l'1,3% della nostra merce.

    Al fine di evitare di distruggere questi capi nuovi, abbiamo avviato alcune collaborazioni con svariate associazioni francesi in loco, donando loro la merce invenduta. Dal 2018 doniamo i capi invenduti specialmente all'Agence du don en Nature, che a sua volta li distribuisce a diverse associazioni francesi di interesse generale. Partecipiamo anche alla crescita dei negozi di solidarietà come i "Petit Magasin" in Francia: doniamo loro la merce invenduta, che viene poi proposta a prezzi ridotti alle persone più bisognose.

  • Quali materiali sostenibili utilizza KIABI?

    Le nostre collezioni sono realizzate in tantissimi materiali sostenibili: cotone riciclato, cotone biologico o in conversione, poliestere e poliammide riciclati, viscosa Ecovero™. Attualmente i nostri capi contengono il 63,5% di fibre più sostenibili e ci siamo posti l'obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025.

  • Qual è il materiale più sostenibile secondo KIABI?

    Da KIABI consideriamo più sostenibili tutte le alternative che ci consentono di risparmiare energia, acqua e prodotti e che limitano l'inquinamento delle acque, il degrado degli habitat e degli ecosistemi di fauna e flora.

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